In questo video si parlerà dei migliori cibi per ridurre la placca arteriosa e prevenire malattie cardiovascolari. La placca arteriosa è una combinazione di calcio, proteine e colesterolo che si accumula sui bordi irregolari delle arterie. Per prevenire la placca, è importante adottare una dieta equilibrata e limitare gli alimenti malsani, come quelli ricchi di zuccheri, carboidrati e grassi omega6. Inoltre, è necessario aumentare l'assunzione di vitamina K2, vitamina C e vitamina E per prevenire l'infiammazione e l'ossidazione delle pareti arteriose. Tra i cibi consigliati per prevenire la placca arteriosa ci sono il salmone selvatico, i crauti fermentati, il broccolo e le verdure a foglia verde come spinaci, cavoli, bietole e lattuga. Prestare attenzione ai batteri patogeni presenti in bocca è importante poiché possono finire nelle placche arteriose.
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Cibi che contengono naturalmente vitamina K2, insieme al loro contenuto approssimativo di vitamina K2 espressa in microgrammi (mcg) per 100 grammi di alimento:
Natto (fermentato di soia): 1103 mcg
Foie gras: 369 mcg
Olio di fegato di merluzzo: 250 mcg
Formaggi fermentati, come il Gouda: 75 mcg
Carne di tacchino: 60 mcg
Carne di pollo: 15 mcg
Uova: 32 mcg
Burro: 15 mcg
Carne di manzo: 5 mcg
Verdure a foglia verde, come il cavolo riccio: 0,5-2,5 mcg
Cibi che contengono naturalmente vitamina C, con i valori per 100 grammi di porzione edibile cruda:
Ribes nero: 181 mg
Peperoni rossi: 128 mg
Kiwi: 93 mg
Broccoli: 89 mg
Papaya: 61 mg
Arance: 53 mg
Fragole: 58 mg
Cavolfiore: 48 mg
Ananas: 47 mg
Ribes rosso: 41 mg
Lamponi: 26,2 mg
Pomodori: 23 mg
More: 21 mg
Mirtilli: 16 mg
Melograno: 10.2 mg
Alimenti che contengono naturalmente la vitamina E, insieme al loro indice di contenuto di vitamina E (in milligrammi per 100 grammi di alimento):
Olio di germe di grano: 149,4 mg
Olio di semi di girasole: 41,08 mg
Semi di girasole: 35,17 mg
Mandorle: 26,2 mg
Nocciole: 15,03 mg
Olio di oliva: 14,35 mg
Avocado: 2,07 mg
Salmone: 2,18 mg
Spinaci: 1,89 mg
Broccoli: 0,78 mg
Cibi che contengono naturalmente omega 3:
Semi di lino: 53,3 g per 100 g
Olio di semi di lino: 53,2 g per 100 g
Noci: 9,1 g per 100 g
Olio di canola: 9,1 g per 100 g
Sgombro: 3,5 g per 100 g
Sardine: 2,2 g per 100 g
Salmone: 1,8 g per 100 g
Aringa: 1,6 g per 100 g
Ostriche: 0,8 g per 100 g
Caviale: 0,7 g per 100 g
È importante notare che l'eccesso di omega 3 può avere effetti negativi sulla salute, quindi si dovrebbe cercare di mantenersi sempre in equilibrio sano con gli omega 6.
Gli omega 6 sono contenuti maggiormente in alimenti di origine vegetale come gli oli di semi (soia, mais, girasole, etc.), i semi oleosi (sesamo, girasole, zucca, etc.) e i frutti oleosi (noci, mandorle, pistacchi, etc.), ma anche in alimenti di origine animale come la carne rossa, i latticini e le uova.
Gli omega 6 sono importanti per l'organismo poiché svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione della risposta infiammatoria e nella funzione del sistema immunitario. Tuttavia, un eccesso di omega-6 può causare un aumento dei processi infiammatori cronici, un aumento dei radicali liberi e la produzione di composti pro-infiammatori, che possono causare un danno alle cellule e alle arterie.
Per questo motivo, è importante limitare l'assunzione di omega 6 e mantenere un equilibrio tra omega 6 e omega 3 (che svolgono un'azione anti-infiammatoria). In particolare, si raccomanda di mantenere un rapporto tra omega 6 e omega 3 tra 2:1 e 4:1. In caso di un eccesso di omega-6, si possono assumere integratori di omega 3 o aumentare l'assunzione di alimenti ricchi di omega 3, come il pesce azzurro, le alghe e i semi di lino.
#saluteelongevità
Vogliamo essere sicuri che tu sappia che questo video ha solo uno scopo informativo generale, quindi ti invitiamo a non utilizzarlo per auto-diagnosi. Inoltre, non dovrebbe sostituire degli esami medici, cure, diagnosi, prescrizioni o raccomandazioni. Se stai pensando di apportare modifiche nel tuo stile di vita o dieta, ti consigliamo di consultare prima un medico e di ottenere una diagnosi e una raccomandazione; se hai domande su una condizione medica, ti invitiamo sempre a cercare il parere di un medico o di un altro professionista qualificato della salute.
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