«Fratelli, facciamo posto a queste anime che portano nei loro cuori un destino terribile: sono interisti!». Al santuario di monte Pellegrino, un nugolo di donne vestite a lutto, "sciancati" in carrozzella e devoti d' ogni tipo stipati in preghiera, interrompe il "Santa Mariapregapernoi", sgrana gli occhi e esclama un lunghissimo«Ohhhhh!». Perché alle loro spalle, silenziosi e compatti, sono arrivati i tifosi interisti, perennemente in crisi del club "Belli freschi": Franco, Ugo e Maurino, ovvero Diego Abatantuono, Ugo Conti e Mauro Di Francesco, per invocare l' aiuto, (anzi, la grazia) di Santa Rosalia per la loro squadra.
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