Marta e il suo "moroso", si trasferiscono a Benidorm per due ragioni per loro fondamentali: la sicurezza di avere un lavoro continuativo che li consenta di programmare una vita, e la possibilità di vivere la buona stagione e quindi il mare tutto l'anno.

Benidorm è una città della Costa Blanca in provincia di Alicante nelle regione della Comunità Valenciana che consento tutto questo ed anche altro.

Città lanciata verso il futuro, si sta ritagliando un ruolo da Smart City: traffico ridotto al minimo e regolamentatissimo; soluzioni abitative verticali che occupano meno terreno e consentono ai cittadini di raggiungere ogni luogo e servizio nelle spazio di un quarto d'ora.

Certamente, come primo impatto il suo skyline può lasciare sbigottiti, ma chi la ama lo fa proprio per questo. E', diciamocelo, un po' fuori contesto. La chiamano la Beni-York del Mediterraneo.
@storyhunters-cambiovita incontra Marta che appunto ci racconta che le caratteristiche salienti dell’anima e della cultura spagnola non si trovano in questa città nella stessa misura in cui le si può trovare in Siviglia, Malaga o Madrid. Benidorm, ci racconta ancora Marta, è un luogo nel quale ognuno può ritagliare il proprio spazio e adattarlo alla propria personalità.

La vita necessariamente cosmopolita della città consente a chiunque di confondersi in essa e di trovare le corrispondenze che va cercando, senza incorrere mai nello sguardo critico della gente che in quei luoghi è appunto abituato a confrontarsi quotidianamente con le diversità.

La sua vocazione quasi esclusivamente turistica fa sì che sia raggiunta da un numero impressionante di villeggianti, per la maggior parte inglesi. Dunque, il lavoro nel settore dell'accoglienza non manca praticamente mai.

Per contro, questo genera un costo degli affitti piuttosto alto, anche se il costo della vita si mantiene tutto sommato nei regimi bassi della media europea.

A quanto abbiamo capito i giovani trovano molto giovamento nella vita notturna di questa città che offre senza soluzione di continuità i divertimenti più diversi.

Insomma, lavoro praticamente sicuro, accoglienza, organizzazione dei servizi pubblici, mare e solo tutto l'anno ne fanno una città dai connotati unici, certo lontana dai gusti di chi dovesse cercare autenticità.

Marta ci è apparsa molto soddisfatta della sua scelta e questo è ciò che traspira anche dalla sua intervista, che consigliamo a tutti coloro che sono alla ricerca di un luogo sui generis nel quale effettuare un cambiamento all'insegna di un lavoro "sicuro", in un ambiente che offra bel tempo e svago.

Grazie Marta per la tua bella testimonianza.

#italianiallestero #lavorare #spagna

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