Champagne come vino quotidiano? Impossibile, o quasi. In questa serie dedicata allo spumante più famoso del mondo cercheremo degli Champagne più espressivi caratterizzati da un rapporto qualità/prezzo interessante. L'obbiettivo è cercare la bottiglia che più si avvicina alla qualità dei prestigiosi Champagne Cuvée de Prestige, le bottiglie più costose di ogni Maison, tra i vintage ed i brut maison. Ayala, Billecart-Salmon, Delamotte, Perrier-Jouët, Philipponnat, De Venoge, Nicolas Feuillatte, Veuve Clicquot, Laurent-Perrier, Louis Roederer: se tra questi nomi ci sono i tuoi produttori preferiti, ti consiglio di seguire questa serie!
PRODUTTORE
Il fondatore di una delle ultime grandi maison a gestione familiare indipendente, Louis Roederer, nel 1845 decise di acquisire 15 ettari nel Grand Cru de Verzenay, al fine di controllare l’intero processo produttivo dei suoi champagne, in netta controtendenza rispetto agli usi dell’epoca. Infatti, mentre tutti acquistavano l’uva, Louis dedicava massima attenzione al vigneto, decifrando il carattere di ogni appezzamento e affinando così una metodologia che non tarderà a delineare il brillante futuro della casa. Da allora, tutti i millesimati Louis Roederer provengono esclusivamente da vigne di proprietà, che si estendono oggi su una superficie di oltre 240 ettari.
Dato che ho il piacere di degustare proprio una di queste bottiglie, non mi dilungherò oltre sulla storia di questa colonna portante della Champagne o sull’ineguagliabile talento del suo enologo Jean-Baptiste Lecaillon. Preferisco piuttosto fornire una piccola introduzione all’annata 2013, una delle più tardive degli ultimi decenni nella regione. La morsa dell’inverno si è protratta a lungo e ha ritardato il completamento della fioritura fino alla prima settimana di giugno. Un’estate particolarmente soleggiata e dalle scarse piogge ha riportato equilibrio nel processo di maturazione delle uve, ma nonostante ciò, la vendemmia è iniziata durante i primi giorni di Ottobre, regalando uve ideali per creare vini di grande eleganza e finezza.
Il millesimato oggetto della prova è costituito da un 70% di Pinot Noir del Grand Cru di Verzy e da un 30% di Chardonnay del Grand Cru di Chouilly, di cui il 39% è vinificato in botte.
Produzione annua: circa 2.800.000 di bottiglie
DATI TECNICI
Uve: 70% Pinot Nero, 30% Chardonnay
Zona di Produzione: Grand Cru di Verzy e di Chouilly
Terreno: n.d.
Residuo zuccherino: 9 g/l
Affinamento: minimo di 48 mesi sui lieviti e 6 in bottiglia post sboccatura
Grado alcolico: 12,5%
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DEGUSTAZIONE
Occhio: giallo paglierino dai sottili riflessi dorati. Il calice si colma di numerose catenelle formate da bollicine fini e vibranti. 4/5
Naso: a due facce: la prima parla di susina, mela, agrumi e frutta candita, la seconda, più sottile e discreta, sussurra sensazioni gessose e ricordi di curry e zenzero. 5/5
Palato: Fa il suo esordio al palato con uno sbuffo di freschezza che precede un corpo avvolgente, mentre le bollicine dalla grana perfetta solleticano tutto quello che incontrano. Nel lunghissimo finale si riconoscono soprattutto le note di frutta matura e speziate. La beva è sorprendentemente pronta. 4,5/5
Abbinamenti culinari: molluschi, primi e secondi di pesce.
Rapporto qualità/prezzo: 4,5/5
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CONSIDERAZIONI FINALI
Alla vista risulta tutto sommato discreto, grazie ad un color giallo paglierino di buona intensità e dai sottili riflessi dorati. Si rivela un vino dal profilo olfattivo a due facce: la prima parla di susina, mela, agrumi e frutta candita, la seconda, più fine ed elegante, sussurra sensazioni gessose e ricordi di curry e zenzero. Fa il suo esordio al palato con uno sbuffo di freschezza che precede un corpo avvolgente, mentre le bollicine dalla grana perfetta solleticano tutto quello che incontrano. Nel lunghissimo finale si riconoscono soprattutto le note di frutta matura e speziate. La beva è sorprendentemente pronta.
Questo champagne offre un connubio disarmante tra l’elegantissimo e variegato lato olfattivo e l’intensità del palato corposo ed avvolgente. Siamo su una fascia più alta rispetto ai brut maison visti in precedenza, ma un’esperienza così vale senza dubbio il prezzo del biglietto. Questo vino è suggestione pura.
Punteggio Finale: 18/20
Champagne Brut Vintage 2013 – Louis Roederer
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