TG Vicenza 16/09/2024 - BASSANO DEL GRAPPA - Un fiume di penne nere dal ponte degli alpini fino a Sant'Eusebio: rinsaldato il patto d'amicizia con Bassano || La Brenta scorre, a volte placida e a volte brentana, sotto il ponte vecchio detto anche “degli alpini”. E dal ponte scorre un fiume di penne nere per rinsaldare ancora una volta il patto cementato quasi un secolo fa nel legno e nella roccia. Un patto d’amicizia, di rispetto, di impegno e altruismo che pone gli alpini nel cuore di tutti, grandi e piccoli. E così l’adunata sezionale dell’Ana Montegrappa diventa l’occasione per una nuova dichiarazione d’amore con la città, con il Veneto e tutto quello che ci sta attorno. Anche perché il peso della Montegrappa, che porta nel nome il baluardo sacro alla patria e nel simbolo il ponte più bello, si fa sentire. Solo dal ponte poteva partire lo sfilamento verso Sant’Eusebio, sede del gruppo organizzatore dell’adunata 2024. E allora via, con la fanfara e i muli, gagliardetti e labari, striscioni e quel fiume di penne nere che lambisce campi e ville antiche, da Angarano a Sant’Eusebio sotto lo striscione di un campanile laico che è piaciuto a molti. A propostio di tricolore...Buona la prima anche per il sindaco, Nicola Finco, che ha inaugurato così la fascia tricolore. La tre giorni dedicata alle penne nere bassanesi è iniziata con un concerto dei cori Edelweiss e Ana Marostica nella pieve di Sant’Eusebio e si è chiusa con il passaggio della stecca fra gli organizzatori di questa edizione e il gruppo di Tezze sul Brenta, che si prenderà cura dell’adunata del 2025. In attesa di novità su altre adunate dalle parti del ponte vecchio. Pardon, degli alpini... - Intervistati GIUSEPPE RUGOLO (Pres. Sez. ANA Montegrappa), NICOLA FINCO (Sindaco di Bassano del Grappa) (Servizio di Ferdinando Garavello) - Segui Rete Veneta anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.reteveneta.it

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