Giovanni Allevi omaggia gli infermieri: "Mi avete salvato la vita"
Il compositore nella loro giornata: "Una parola di speranza e un sorriso potenti come un farmaco"
(Roma). "Sono venuto da voi spaesato, impaurito che la mia vita fosse appesa a un filo, dopo aver fatto la scoperta che il mio corpo purtroppo non è eterno. Eppure voi mi avete accolto amorevolmente. E allora si è sviluppato nel mio cuore un profondo senso di riconoscenza nei vostri confronti". Questo il tributo agli infermieri che, in occasione della Giornata internazionale a loro dedicata, arriva su Facebook dal compositore Giovanni Allevi, in cura per un mieloma. "Oggi, che è il vostro giorno di festa - conclude Allevi - voglio che ci salutiamo con una piccola riflessione: sono un sostenitore della scienza e della ricerca scientifica, senza la quale non sarei qui a parlarvi. Ma sappiate che una parola di speranza e un sorriso sono potenti come un farmaco". (NPK)
+++ ATTENZIONE: IL VIDEO NON PUO' ESSERE PUBBLICATO SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ ++ HANDOUT - NO SALES ++ (Francesco Cofano/alanews)
---- Trascrizione generata automaticamente ----
Ciao a tutti Sono venuto da voi fa è stato impaurito che la mia vita Fosse appesa a un filo dopo aver fatto la scoperta che il mio corpo non è eterno e pure voi mi avete accolto amorevolmente E allora si è sviluppato nel mio cuore un profondo senso di Riconoscenza nei vostri confronti e così accadeva che ogni volta che entrava dalla porta un'infermiera o un infermiere per portarmi un farmaco o un antidolorifico Io ho una domanda per me importantissima Ma ti rendi conto che mi stai salvando la vita dopo una una perplessità iniziale Ecco arrivare una risposta dalla unità disarmante Io faccio solo un piccolo pezzetto e non dicevo quel piccolo pezzetto nido un altro pezzetto ad un altro pezzetto ti salva la vita Insomma che lo vogliate o no portate anche una missione importantissima e noi pazienti bene Siamo profondamente grati poi il passo è stato breve ti salva la non sono chi portava il farmaco importante ma anche chi puliva il pavimento chi li faceva il letto o chi semplicemente ti chiedesse Cosa vorresti mangiare a pranzo o a cena l'ottavo piano dell'Inter è il posto che ho frequentato di più per me non è un reparto è un luogo sacro dove la vita si manifesta in tutta la sua autenticità e tutto ciò che non è autentico crolla e non ha più senso Ed oggi che è il vostro giorno di festa voglio che ci salutiamo con una piccola riflessione sono un sostenitore della Scienza e della Ricerca Scientifica Senza la quale non sarei qui a parlarvi Ma sappi che una parola di speranza ed un sorriso Sono potenti con un farmaco Grazie grazie grazie dal vostro Giovanni ciao
-
![](https://i.ytimg.com/vi/wgrP204-VLk/maxresdefault.jpg)