Per una volta, parlare di cantieri olimpici non significa parlare di polemiche e ritardi. Anzi. La realizzazione del villaggio olimpico procede addirittura più veloce rispetto alla tabella di marcia: sono infatti quattro i mesi circa di anticipo sul cronoprogramma.
Questo significa che già alla fine di quest’anno gli edifici che nel 2026 ospiteranno gli atleti e le delegazioni olimpiche e paralimpiche raggiungeranno il livello del tetto. Novità che sono emerse nel corso di un sopralluogo a cui hanno partecipato, oltre agli stakeholder del progetto, anche il ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
Il progetto del grande parco, con parte della ferrovia interrata e ampi spazi pubblici, è dunque più vicino, anche se non mancano le incognite, che riguardano proprio la cosiddetta foresta sospesa, il viale alberato e rialzato che dovrebbe coprire quei tratti di ferrovia che non saranno completamente interrati e che attraverserà lo scalo Romana da Est a Ovest.
Su questo fronte però, il ministro Salvini ha voluto aprire alla possibilità di reperire dei finanziamenti.
Anche sul Villaggio olimpico però pesano gli extra costi per il caro delle materie prime.

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