Ha firmato le dimisioni, cercato di rimettere in piedi i cocci di un rapporto interrotto bruscamente e poi ha registrato un messaggio di saluto dal suo studio per i suoi telespettatori andato in onda nell'edizione delle 19. Emilio Fede si congda così dal suo pubblico dopo 20 anni di direzione e conuzione: Ma il mio non è un addio»
La firma delle dimissioni. «Oggi ho firmato le dimissioni, ora si riparlerà di quei nuovi programmi e del mio ruolo nell'azienda di cui si discute da tempo». Lo ha detto Emilio Fede, uscendo a parlare con i giornalisti davanti al Palazzo dei Cigni, sede dei tg Mediaset compreso il Tg4. «Io sono stato testardo, l'azienda aveva ragione - ha aggiunto - ma ora ci siamo capiti». Fede ha quindi confermato che da oggi non è più il direttore del Tg4 e che riprendono con Mediaset le trattative per due nuovi programmi di approfondimento e per la sua eventuale nomina a direttore editoriale. «Tutto questo era in ballo da mesi ma io sono stato un capoccione, ho continuato a rinviare perchè volevo tirare fine anno - ha spiegato Fede - avevo anche pensato di chiedere a Berlusconi di farmi candidare alle prossime elezioni ma l'azienda ha i suoi tempi e a un certo punto non ha più potuto aspettare e ha deciso di mettere in atto quello di cui si parlava da tempo, cioè il mio licenziamento e la nomina del nuovo direttore». Fede ha ripetuto quindi che ora le trattative riprenderanno per mettere a punto i nuovi programmi che sono in cantiere da tempo e che quindi lui resta a far parte dell'azienda Mediaset. «Questa è una azienda che non ha mai licenziato nessuno - ha ripetuto - vi pare che avrebbe fatto una cosa del genere proprio a me?». L'ex direttore del Tg4 ha poi spiegato anche di essersi chiarito con Fedele Confalonieri dopo un articolo comparso oggi. «Gli ho scritto una lettera di scuse e ci siamo sentiti - ha detto Fede - ma io non ho mai detto che Confalonieri faceva parte di un complotto per farmi fuori». Alla domanda se il suo allontanamento dal Tg4 è in qualche modo legato alle vicende degli ultimi mesi, da Ruby ai soldi in Svizzera, Fede ha escluso tutto ciò categoricamente. Alle insistenze dei giornalisti se si sente triste, o amareggiato, o dispiaciuto di non andare più in video e di non fare più il direttore ha risposto: «Io ho inventato l'informazione qui a Mediaset, ho fatto tutto quello che si poteva fare, l'inviato, tutto, non credo che avrei potuto fare di più».
Il saluto Emilio Fede dà il suo commosso arrivederci al pubblico del Tg4 con un editoriale di congedo in cui sottolinea che la sua sostituzione con Giovanni Toti alla guida della testata non si tradurrà in un addio. «Non è un addio, è un arrivederci. Qualche volta continuerò ad intervenire», dice con gli occhi lucidi visibilmente emozionato e lasciando intendere che manterrà in qualche modo un ruolo di colloboratore-editorialista. L'editoriale è andato in onda nell'edizione serale del Tg4, condotta da Marina Dalcerri, che ha dato tra le notizie principali quella del cambio di direzione annunciando il pezzo di congedo di Fede. Per pensare al suo editoriale d'addio ma anche forse per metabolizzare la decisione epocale dell'editore (anche se lo stesso direttore aveva più volte scherzato che il 24 giugno di quest'anno, al compimento del suo 81mo anno di età avrebbe lasciato la guida della testata), Emilio Fede è rimasto chiuso nel suo storico studio a Cologono Monzese quasi tutto il giorno. Questo ha dato vita anche a ricostruzioni di un Fede barricadero che non voleva lasciare la sua stanza. Ne è uscito comunque proprio poco prima dell'inizio dell'edizione serale, accolto all'uscita con una rockstar, da una marea di giornalisti e fotografi. «Quando sono uscito, ci saranno stati una settantina tra operatori, fotografi e giornalisti».
Fine di un'era. La notizia era arrivata ieri sera: dopo 19 anni Fede lasciava il Tg4, che aveva contribuito a fondare. Per di più, senza aver trovato un accordo con Mediaset: una vera e propria rottura, quindi. «Mi hanno fatto fuori», aveva detto. Smentendo, però, le accuse a Confalonieri, riportate da alcuni giornali.
La giornata. Fede è arrivato come tutti i giorni in redazione. «Sono al mio posto qui in ufficio, ma non so ancora se andrò in onda con la prima edizione del mio Tg». Ma allo stesso tempo aveva detto di non sapere ancora «se lascerò Mediaset». Ma alla fine l'edizione del telegiornale va in onda senza di lui. «I miei collaboratori sono tutti sorpresi, disperati, anzi di più. Nessuno si aspettava una cosa del genere». Seduto al suo posto nell'ufficio del direttore nella redazione del Tg4, Fede ha sorriso ai giornalisti davanti la porta a vetri e poi ha scarabocchiato su un foglio bianco alcune frasi: "Non posso parlare", ha scritto su un foglio. Su un altro, invece, si leggeva "Vi voglio bene ma...". «Per me è un momento molto delicato questo, per oggi preferirei non dire più nulla», ha detto ai giornalisti..
![](https://i.ytimg.com/vi/x9atlMSwUOA/mqdefault.jpg)