La Manifattura Tabacchi di Firenze viene realizzata dal Monopolio di Stato agli inizi degli anni Trenta. Si tratta di un complesso di ampio respiro realizzato su una superficie di più di 6 ettari, i cui edifici realizzati coprivano uno spazio di ben 22.200 metri quadrati per una cubatura totale di 410.000 metri cubi. I lavori di edificazione iniziati nel 1933, furono ultimati completamente nel 1940.
Nel 1999 il complesso divenne proprietà dell'Ente Tabacchi Italiani che ne decise la dismissione produttiva e lo chiuse definitivamente il 16 Marzo del 2001. La critica storico -- architettonica si è interessata al complesso soltanto recentemente, sottolineandone l'equilibrio tra lessico razionalista e dinamismo spaziale, nonché l'interessante l'inserimento nel tessuto urbano.
La proprietà attuale è in mano a due società che si dividono la proprietà al 50%: una è Fintecna, agenzia del Ministero del Tesoro a capitale pubblico, l'altra è Metropolis, che raggruppa una serie di soci a capitale privato, tra cui Baldassini-Tognozzi-Pontello, Consorzio Etruria e Salvatore Ligresti attraverso Fondiaria Sai). Nonostante varie voci, che sono corse negli anni, la destinazione dell'ex Manifattura Tabacchi rimane ancora confinata soltanto nei "si dice", ma al momento non è ancora conosciuto il futuro edilizio dell'importante complesso. Questo è sottoposto a due importanti vincoli: uno amministrativo è dato dal fatto che tutta la Manifattura è indicata nel Piano Regolatore, tuttora in vigore, come area destinata a "servizi pubblici" e solo una variante urbanistca può renderla utilizzabile ad uso privato, l'altro è il vincolo della Sovrintendenza delle Belle Arti che tutela un monumento dell'arte del Novecento. Il video, minimale nel riportare lo stato attuale delle cose, non cerca soluzioni o proposte, ma analizza freddamente, attraverso le immagini, uno spazio inutilizzato di una Firenze al limite della capienza sociale. Mutuando il titolo del film di Vittorio De Sica si chiede solo : "Ieri, oggi....domani..??"
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