21/22-08-2008: ( Riprese effettuate con Videocamera Hitachi VM-E565LE ). Dal mio archivio video del 2008 ( From my archive video of the 2008) Sentiero delle Palete, Gruppo di Brenta.
Dal Rifugio Stoppani (stazione di arrivo della Funivia del Grostè) si prende il sentiero 306 che aggira da oriente la Pietra Grande e la Cima Vagliana per sfociare nel lungo terrazzo verde di Pra Castron di Flavona sino ad attraversare la Val delle Giare. Si supera sempre a levante il Gra de Formenton con qualche passaggio esposto, si inizia a salire verso il Passo delle Palete a mt 2319 (attrezzature scale e corde metalliche). Discesa la Val Gelada di Tuenno, si aggira la Cima delle Palete ad ovest e si inizia ad attraversare le pendici della Livezza Grande e, più impegnative, quelle della Livezza Piccola. Dopo la Val Pestacavre si supera il Campo di Tuenno e si inizia a salire sino alla conca del Prà Castron di Tuenno (mt 2220). Per tratti esposti si oltrepassa la Cima dell’Uomo ( magnifica vista sulla Flavona e sul Lago di Tovel) , si supera l’omonimo passo immettendosi nel Pian della Nana.
Il Sentiero Costanzi è un percorso di una bellezza selvaggia. Dal Passo del Grostè, si snoda dapprima per vaste praterie erbose per poi inerpicarsi lungo le ardite creste delle cime della catena settentrionale del Brenta..Costellato di passaggi assai impegnativi con attrezzatura minimale presuppone un buon allenamento ed una buona capacità di fare fronte ad imprevisti ed insidie dovute al mutare delle condizioni atmosferiche. La vastità e la varietà dei panorami costituiscono una gratificante compensazione delle fatiche intraprese. Percorso poco frequentato anche in stagione. Dal Rifugio Peller si scende verso il parcheggio di Lago Durigal e poi ci si incammina lungo i prati di Pian della Nana. Risalito il versante del Sasso Rosso si arriva al Passo di Pra Castron (mt 2502). Qui inizia il percorso in cresta che si concluderà alla Bocca dei Tre Sassi. Superata l’angusta cresta della “ Schiena dell’Asen” di scende alla Bocca del Vento ( mt 2562): aggirate in quota l’omonima cima e la Cima delle Liveze sino alla Bocchetta delle Liveze (mt 2720) per poi risalire la Cima Rocca e in cresta la Cima Paradiso (mt 2835). Scendendo per ripide gole ci si arrampica lungo la Cima Sassara nei pressi della quale sorge il bivacco Bonvecchio ( mt 2779). Attraversata Cima Sassara dal versante Ovest il sentiero prosegue aggirando il Sasso Alto e con l’ausilio di attrezzature metalliche si perviene al passo di Val Gelada di Tuenno (mt 2686) . Aggirando da sud-ovest il Corno di Flavona il sentiero scende alla Bocca dei Tre Sassi (mt 2614). Un tratto in comune con il sent. 334 fa discendere la Val Gelada di Madonna di Campiglio
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