Lella Costa in "Parto", spettacolo teatrale scritto e diretto da Marco Melluso e Diego Schiavo (produzione Malacopia, direzione I cattivi di Cuore).
8 gennaio 2012, Teatro Salvini di Pieve di Teco
Il testo, divertente e brillante, rilegge la storia dell'”Edipo re” di Sofocle dal punto di vista della protagonista femminile, la madre e moglie Giocasta, diventando l'occasione per parlare e riflettere sui significati del mito, svelandone l'incredibile attualità, in un continuo e surreale gioco di specchi tra passato e presente.
Raccontare e riflettere sui miti, come dice Gioconda Belli, è fondamentale nei momenti di crisi. E quella che stiamo attraversando non è solo una crisi economica, poiché riguarda anche il nostro modo di vivere, in base all’identità che ci siamo dati. Esattamente come in un rito di psicanalisi collettiva, rivisitare il mito è fondamentale per ripensare il nostro modo di vivere, per fare in modo che la crisi diventi l’occasione per una radicale trasformazione che coinvolga tutti.
L'attualità del mito è questa. Da qualunque punto di vista lo si guardi, il mito parla sempre della contemporaneità. Indica dove ci si trova... Meglio di Google Maps!
Così, sospesa tra Sofocle e Jim Morrison, tra antiche profezie e Harry Potter, l'ironia di Lella Costa ci guida in un viaggio alla riscoperta delle nostre origini e di una storia, scritta oltre duemila anni fa, che ci può aiutare, forse, a capire un po' di più il presente.
riprese: Rocco Lobosco, Katia Goldoni
montaggio: Kg di Katia Goldoni
