Jeanette Winterson parla del suo romanzo Frankissstein. Una storia d’amore.
L’opera ripercorre la biografia di Mary Shelley da quando, diciottenne, scrive il capolavoro che immagina l’esistenza del primo essere post-umano e parallelamente descrive un futuro distopico in cui un misterioso personaggio in grado di spostarsi nel tempo tenta di superare la dicotomia tra razza umana e intelligenza artificiale.
Jeanette Winterson, nata a Manchester nel 1959, è una delle più note e apprezzate scrittrici britanniche contemporanee. Ottiene subito uno straordinario successo sia presso la critica sia presso il grande pubblico fin dalla sua opera prima – Non ci sono solo le arance (1985) – e in seguito con i romanzi s Passione (1987), Il sesso delle ciliegie (1989) e Scritto sul corpo (1994). Collabora con le maggiori testate giornalistiche britanniche e insegna inoltre “New Writing” all’Università di Manchester. Nel 2015 sposa la psicanalista e psicoterapeuta Susie Orbach, autrice del classico del pensiero femminista Fat is a Feminist Issue. Tra i suoi ultimi romanzi tradotti in italiano: Il cancello del crepuscolo (2014), Lo spazio del tempo (2015) e Frankissstein. Una storia d’amore (2019).
Evento organizzato da Pirelli Hangar Bicocca in collaborazione con BookCity Milano.
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