Dal congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), a Chicago arrivano novità rilevanti per la cura del tumore del polmone non a piccole cellule avanzato, in particolare della forma ALK-positiva (ALK+), che presenta, cioè, alterazioni del gene ALK. Sono stati, infatti, presentati nuovi risultati a lungo termine, con un follow-up di ben 5 anni, di uno studio importante, lo studio CROWN, in cui si è valutato lorlatinib – un farmaco di nuova generazione, frutto della ricerca Pfizer – in questo gruppo di pazienti. In questa intervista, la Dott.ssa Despina Thomaidou, Global Medical Director Precision Medicine di Pfizer, ci spiega in dettaglio di che cosa si tratta, qual è l’importanza di questa novità e, più, in generale, qual è l’impegno di Pfizer nell’oncologia toracica e non solo.
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