In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e che ogni anno si celebra il 22 marzo, CADF propone anche quest’anno diverse iniziative, rivolte al mondo della scuola ma anche a tutta la cittadinanza.

Il tema proposto per ricordare questa ricorrenza nel 2024 è quanto mai attuale: “Acqua per la pace (Water for Peace)” e CADF intende non mancare a questo appuntamento, coinvolgendo in primo luogo i ragazzi e le ragazze, con i quali lavora da tanti anni nelle scuole del territorio. Per questo ha invitato in questi giorni due classi, in rappresentanza delle centinaia che partecipano annualmente ai progetti educativi proposti dall’Azienda, presso il Centro di Educazione alla Sostenibilità di Serravalle, per partecipare ad una mattina speciale, tra laboratori scientifici e visite guidate agli impianti ma soprattutto per condividere il nuovo progetto CADF “Acquamondo”.

Le classi 1^H e 3^G della scuola secondaria di I grado di Berra sono state infatti le protagoniste di questa nuova attività targata CADF che ha l’obiettivo di stimolare gli studenti a riflettere e discutere sull’impatto che la gestione delle risorse idriche riveste sui delicati equilibri internazionali: un viaggio alla scoperta del valore dell’acqua, non come elemento naturale da sfruttare ma come strumento indispensabile di pace, da salvaguardare e condividere come bene comune dell’umanità intera.

“Promuovere la conoscenza, il rispetto e l’utilizzo responsabile delle risorse idriche locali e globali e investire in azioni volte a garantire la salvaguardia del patrimonio ambientale per le generazioni future sono obiettivi fondamentali che CADF ha sempre condiviso con gli Istituti scolastici del territorio, primi alleati in questo processo di crescita e sviluppo di conoscenze, punto di partenza essenziale per favorire comportamenti consapevoli e sostenibili.

È con grande gioia quindi che si è accolta la partecipazione attenta ed entusiasta degli alunni e degli insegnanti della scuola di Berra, testimonianza concerta dei risultati che si possono ottenere grazie a una proficua collaborazione tra gli Enti del territorio impegnanti nella diffusione di una cultura più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale”.

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