Un'escursione in bici di grande respiro, ma anche di grande fatica. 30 Km fra salita e discesa, con un dislivello positivo di 1770 m e un D- di 2250, con la parte finale difficile e spesso esposta e scivolosa. Una tipologia di montagne piuttosto uniche, dov'è facile perdersi anche col tempo sereno ma che in caso di nebbia diventano davvero severe, a dispetto del loro aspetto piuttosto bonario, almeno in quota. Poi più si scende e più diventano impervie. Un pezzetto di paradiso, insomma.
Una giornata decisamente faticosa, ma in cui si respira un'aria intrisa di natura e libertà. E' la sintesi dell'avventura solitaria: si va più piano, si è più accorti, si cerca di ridurre al minimo le possibilità di incidenti. Si naufraga davvero in un mare di solitudine e libertà, ma il retrogusto risulta essere dolce, proprio come nella poesia di Leopardi. Si richiede una buona resistenza e discrete capacità tecniche, ed io, a 60 anni, comincio un po' a risentirne. Alla fine la forza di volontà, e la dipendenza da adrenalina e bisogno di libertà, sopperiscono alle energie fisiche in lento declino. Vengono in soccorso i panorami, il divenire tutt'uno con l'ambiente, la voglia di farlo ancora, e ancora... e tutto diventa possibile.
#abruzzo, #majella, #allmountain
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