Eugenio Siragusa: cronovisore, cos'è e come funziona.

CRONOVISORE - LA MACCHINA DEL TEMPO
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La foto Miracolosa di Gesù con gli Apostoli
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GESU’ CON I SUOI DISCEPOLI
Uno Spagnolo che vive in Brasile andò in Israele per vedere la Terra Santa e camminare là dove Gesù aveva camminato.
Si trovava nei pressi del famoso Muro del Pianto di Gerusalemme, quando una guida lo portò su un sentiero vicino affermando che Gesù camminava spesso su quel sentiero con i suoi discepoli.
Aveva una pellicola a colori nella sua macchina fotografica e scattò una foto di questo sentiero.
Una volta tornato a casa fece sviluppare la pellicola.
I negativi erano tutti a colori eccetto quest’unica foto in bianco e nero del sentiero, che si rivelò essere una foto del Signore Gesù con alcuni suoi discepoli.

Tenendo la foto, un noto sensitivo e medium, Herman Ilg Reuthingen (Germania), ricevette il messaggio che la figura centrale è proprio Gesù in conversazione con il discepolo Luca; Tommaso lo segue ascoltando attentamente, e il braccio e il bastone di un terzo discepolo si intravede nell’estremo lato destro della foto, probabilmente Bartolomeo. Non c’è nulla di formale, costruito nella foto, appaiono in una situazione di tutti i giorni, proprio come allora.

Come può succedere un fatto simile? Non mi permetto di spiegarlo. Ho di fronte a me una spiegazione pseudo – scientifica, con cui si suppone che la fede profonda di un uomo che scatta una foto avrebbe attirato vibrazioni esistenti nelle registrazioni Akasciche (il piano del sentire dove sono registrati gli eventi passati) collegati al luogo dove l’evento si è verificato, forse! Ma mi domando se sia necessaria una spiegazione così arguta. Dopo tutto i miracoli accadono veramente – un fatto che qualsiasi devoto di Sai farebbe fatica ad ignorare!

La mia personale posizione è che la spiegazione è al contempo molto facile e molto difficile da accettare per noi mortali consci dello scorrere del tempo. Alcuni secoli prima della nascita di Cristo, Platone si rese conto che il tempo non è ciò che sembra. Lo chiamò: “Un’immagine dell’Eternità in movimento”. Baba dice la stessa cosa: “Sia il passato che il futuro sono contenuti nello stesso presente” (discorso del 26.2.1986). Per risposta alla domanda del dottor Hislop, Baba ha ampliato il suo commento, egli disse: “Dio è onnipresente – in pratica, Egli è sempre presente e rimarrà tale nel futuro. Pertanto la sequenza temporale di passato, presente e futuro è immaginazione.” (Conversazione con Sathya Sai Baba, ch. XXV).

Visto da questa prospettiva i duemila anni che ci separano dal momento colto casualmente e fissato nella foto, svaniscono nel nulla. Dio, quale che sia il nome che gli attribuiamo, è sicuramente in grado di darci una visione di una persona o di produrre una foto per noi, se questo è il desiderio del nostro cuore. E ciò che è dato può essere un evento reale che vive ancora nell’Eterno Presente. Baba ci dice spesso che quando Lui ci guarda, vede sia il nostro passato sia il nostro futuro, perché “Dio è oltre il tempo”.

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