Superare i momenti difficili della vita e voltare pagina richiede spesso tempo.
Esistono però alcuni strumenti che possono aiutarci a superare questi "momenti no".
In video ne vediamo 3:

1) Domandati quale opportunità nasconda la crisi che stai attraversando
2) Allenati a intravedere nuove opportunità disponibili per ogni opportunità che hai perso
3) Prenditi cura di te

Nelle mie giornate NO mi prendo cura di me con la mia medicina naturale: la scrittura.
E tu come ti prendi cura di te? Ti aspetto nei commenti :-)

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#voltarepagina #momentidifficili #psicologia

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"Hai presente quando arrivano quelle giornate talmente di merda, ma talmente di merda che dici: questa è proprio una giornata no, ma chi me lo ha fatto fare?

Oggi parliamo di queste giornate NO, grazie alla domanda di Mariella, che ci dice:
Ciao Luca, invidio molto le persone che riescono sempre a uscire a testa alta dalle giornate NO, secondo te c’è qualche modo di lavorare su sé stessi per potere arrivare a scendere a patti con questi giorni sbagliati”?

È così, i giorni NO ci sono un po’ per tutti. Però è anche vero che se alcuni si perdono dentro di essi a lungo, e ne escono fatti a pezzi. Alcuni non ne escono proprio, e altri riescono prima a voltare pagina e, in alcuni casi, a uscirne anche più forti.

Ti dirò 3 punti per me importanti per trasformare una giornata no in una importante, utile alla tua crescita.

1) Quale opportunità nasconde questa crisi? È molto facile essere sedotti dall’idea di lamentarsi quando le cose non vanno come vorremmo. Ma la verità è che lamentarsi non serve a nulla. Difronte a questi giorni è necessario trovare degli aspetti di risorsa, anche importanti.

Con i miei pazienti lo vedo ogni giorno: anche quando succedono delle vere e proprie tragedie nel corso della nostra vita, è possibile trovare qualcosa di importante, utile, prezioso. Alcune persone quando perdono il padre si svegliano. Si danno una mossa. Perché realizzano che il tempo è finito, e si danno dopo anni di letargo una mossa per vivere al meglio delle loro possibilità la vita che manca.

Altre persone da un giorno all'altro vengono sbattute fuori dal loro lavoro, però riescono a trovare la forza per ricominciare un mattone alla volta a ricostruire un lavoro in proprio e magari dopo qualche anno riscoprirsi più contenti e gratificati di prima.

Potrei farti mille esempi, non voglio dire che devi sperare tuo padre muoia o di essere licenziato domani, ma devi cercare opportunità per mettere il tuo cervello in moto in quella direzione. Certo non è una abilità che puoi sviluppare da oggi a domani, però ho alcune indicazioni che se segui nel day by day, magari ti renderanno un po' più sensibile a questo argomento.

Vediamo il primo nel successivo punto.
2) Per ogni porta che si chiude, trovane almeno 1 che si apre. Era un gioco che mi faceva fare mia mamma quando ero piccolo: cercare di trovare un po’ di bianco nel nero, un aspetto di fortuna in una sfortuna, un qualcosa di positivo nelle sfighe. Parti dalle cose piccole, gradualmente verrà più semplice e automatico applicarlo anche alle grandi.

Tipo: vai a prendere il gelato, ma è finito il tuo gusto preferito. BAM una porta chiusa. Che porta si apre? Mah, che ho l’opportunità di scoprire un nuovo gusto. Poi magari lo provo e fa schifo. BAM porta che si chiude. Che opportunità si apre? Eh che ora lo so e che la prossima che ci vado magari con un amico gli consiglio di non prenderlo perché ci sono già cascato ed era veramente immangiabile.
E ‘tutto nella nostra mente, se non metti l’attenzione sulla porta che si apre, se non la metti tu l'attenzione su quella porta, rischi di essere risucchiato dal negativo.

3) Curati. In che modo? Che devi prenderti qualche pasticchetta? Ti scoli una bella bottiglia di prosecco? Una cannetta o cose del genere? No, ci sono tanti altri modi per curarsi per nostra fortuna e ognuno deve trovare il suo. Corri, nuota, vai in bici, alzati presto la mattina, fai una passeggiata nella natura, fai yoga. Sono tutte attività che ti aiutano a rilassarti, liberano endorfine e soprattutto aiutano a pensare in modo diverso quello che ti è accaduto.

La mia medicina è la scrittura. Scrivo, metto giù sulla carta, per me è un qualcosa di magico. E poi il mettere su carta gli elementi e pensieri negativi che hai nella testa è molto utile. Se li tieni dentro di te finiscono per intossicarti e farti anche un po' ammalare. È importante sfogarli fuori.

Ognuno ha la sua via per medicarsi, trova la tua provando questi modi e altri che chiediamo agli amici che ci ascoltano da casa di comunicarci nei commenti qui sotto.

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