Luca Magi dà voce ai pensieri più intimi degli ospiti del Rostom, un dormitorio bolognese in cui molte persone senza fissa dimora transitano per scelta o per forza. Un documentario corale, una preghiera laica, in cui le emozioni cercano la luce, spesso confessate nella penombra di una stanza o di un cortile dove a brillare è solo una sigaretta accesa nella notte. Il film è stato, tra gli altri, in concorso a Biografilm Festival 2018, dopo il debutto mondiale al Visions du reel di Nyon. Prodotto da Claudio Giapponesi per Kiné e sostenuto da Emilia-Romagna Film Commission e dal Mibact, il progetto è stato realizzato in associazione con Piazza Grande, in collaborazione con Vezfilm e l’Antoniano Bologna.
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