E se l’architettura consistesse essenzialmente nel definire perimetri? Non solo per separare l’interno dall’esterno, il confortevole dallo sconfortevole, il privato dal pubblico, l’ordine dal caos o il vuoto dal pieno, ma anche per distinguere il puro dal lezioso, lo specifico dal generico, lo spazio pubblico dal vuoto, ciò che è strutturato da ciò che non lo è.
Xaveer De Geyter è direttore di un importante studio di urbanisti in Belgio. Attivo dagli anni ’80, il suo lavoro si basa sulla convinzione del potere formale dell’architettura per modellare e organizzare le incongruenze della società contemporanea. Piuttosto che fissare contenuti programmati, preferisce creare un ambiente chiaro in cui sono possibili scenari, storie e risultati diversi. Senza paura o inibizione, l’architettura secondo Getyer, autore di innumerevoli pubblicazioni, è come un mediatore moderno e energico che non cerca la sicurezza del passato o il consenso del presente, ma che abbraccia le incertezze di un futuro lucido e positivo.
This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at [ Ссылка ]
