Via Ferrata delle Bocchette Alte | Dolomiti di Brenta
Dopo anni , finalmente riesco ad organizzare il concatenamento della Via Ferrata delle Bocchette Alte e delle Bocchette Centrali nelle meravigliosi Dolomiti di Brenta che tanto amo !!! Decidiamo di organizzare così i due giorni: prima le alte e poi le centrali seguendo un giro ad anello in senso orario (è possibile farlo anche in senso antiorario ma noi abbiamo preferito fare tappa all'ottimo Rifugio Alimonta) .
Parcheggiamo l’auto al Rifugio Vallesinella 1.500m, attenzione che bisogna prenotare il posto auto giorni prima tramite l’app «easypark» o sul sito del Parco Naturale Adamello Brenta , proseguiamo a piedi per comodo sentiero n. 317 fino al Rifugio Casinei 1.825m. Qui partono una serie di sentieri e la possibilità o meno di fare il giro in senso orario o antiorario; noi teniamo la sinistra e continuando per lo stesso sentiero arriviamo al meraviglioso Rifugio Tuckett 2.272m (800mD+, circa 4 km). Puntiamo dritti alla ben visibile Bocca di Tuckett 2.647m e dopo non poca fatica arriviamo in forcella ; attenzione al nevaio presente anche a stagione inoltrata consigliati ramponi ed eventualmente anche la piccozza a seconda del periodo. La forcella è punto in comune anche per chi decide di salire dal Grostè concatenando la Ferrata Benini. Dopo esserci imbragati iniziamo la ferrata alla nostra destra. Aiutati con delle scalette superiamo dei primi salti rocciosi e ci spostiamo lungo la cengia rocciosa che percorre la parete est di Cima Brenta. Proseguendo si raggiunge il punto più alto della via a 3000 m dove inizia la via normale a Cima Brenta (II e III°, se avete tempo vi consiglio di salirla perché da qui la cima si vede ed è un peccato lasciarla lì). Si percorre il bellissimo ed aereo spallone di Brenta, alla fine del quale si scende grazie a scale, scalini e corde e si raggiunge la scala più lunga di tutta la Via delle Bocchette. Questa scala ha 75 scalini, è lunga circa 30 m ed è chiamata "Scala degli amici" poichè i soldi per la sua realizzazione furono raccolti da un gruppo di amici di Trento dei fratelli Detassis. Grazie all'aiuto della scala si raggiunge lo Spallone dei Massodi che è situato a 2.999 m ed è uno dei punti più belli e panoramici dell'intero Gruppo del Brenta.
Arriviamo alla Bocca Bassa dei Massodi e ci troviamo davanti ad un bivio: il tratto di ferrata dedicato a Umberto Quintavalle si dirige verso sinistra e conduce alla spalla della Cima Molveno (2.915 m) per poi proseguire verso la vedretta degli Sfulmini e il Rifugio Alimonta. Se dalla Bocca dei Massodi si scende invece verso destra (nostro itinerario) si segue la Via Ferrata Oliva Detassis che porta alla vedretta dei Brentei. Questa ferrata è attrezzata con 8 scale metalliche, tra cui la più verticale ed aerea del gruppo, che congiungono le varie cenge e permettono di scendere rapidamente un dislivello di circa 100 m. Da qui raggiungiamo in breve il Rifugio Alimonta 2.580m tappa fondamentale per riposarsi e riprendere le energie per concatenare il giorno dopo le Bocchette Centrali .
STAY TUNED per prossimo episodio sulla VIA FERRATA DELLE BOCCHETTE CENTRALI !!
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