19 giugno 2022
Bentornati amici del Nanga!

Oggi saliamo al Corno Vitello (3057m) ma non dalla 'via classica' che lo raggiunge da Estoul in Val d'Ayas bensì da Chemonal, località della valle di Gressoney, transitando per il Passo di Valfredda.
In questo modo il percorso ha un dislivello maggiore (1600m D+ circa) ma soprattutto ripercorre una via molto meno frequentata, il vallone di Valfredda, in cui, ovviamente, non abbiamo incontrato anima viva.
Il primo tratto è la classica salita al rifugio Alpenzù lungo il sentiero 6 e picchia proprio duro! Appena giunti al villaggio la pendenza molla ma poco dopo riprende sostenuta.
Ora si segue alla meglio il sentiero 5A (difficile da individuare) di cui perdiamo le tracce per poi ritrovarle dopo un po' di sano ravanage nei boschi.
Saliamo, saliamo e saliamo ancora. Ora su prati, ora su pietre, ora in mezzo ad azalee selvatiche. Attraversiamo molti corsi d'acqua (o forse son sempre gli stessi attraversati più volte) fino
ad arrivare ad un bellissimo pianoro da cui vediamo per la prima volta il Passo di Valfredda, la nostra prima meta.
Qui inizia un tratto ancora piu' duro che ci porta faticosamente al valico.
Passiamo in Val d'Ayas e sempre seguendo il sentiero 5A arriviamo all'incrocio con il 5B che porta fin qui i camminatori di Estoul.
Bellissimo il Corno Bussolaz davanti a noi e tutta la zona del rifugio Arp, Lago Battaglia e Laghi Palasina!
Riprendiamo il cammino su sfasciumi puntando al Corno Vitello.
Prima seguiamo un'ampia e panoramica crestina che lasciamo presto per evitare una inutile elevazione secondaria perdendo quota per poi risalire. Qui regnano pietre e sfasciumi e il percorso lascia poco spazio all'immaginazione.
La vetta non si vede ma e' ben chiaro dove andare.
Si tiene duro e si affronta un'ultima rampa resa faticosa da ulteriori sfasciumi che qui sono più abbondanti che mai. In cima ad aspettarci un croce lignea e una cassetta che non contiene alcun libro di vetta, peccato!
Ci soffermiamo poco per via di un meteo non ottimale e rientriamo ripercorrendo a ritroso la strada di andata.
Un' escursione lunga e faticosa in cui il fattore orientamento non è da sottovalutare. Difficoltà EE pur in assenza di tratti attrezzati per via dei molti passaggi in pietraie.

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A presto e W il Nanga Team!
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Dati escursione:
Partenza/Arrivo: Chemonal 1420m (AO)
Dislivello reale (D+) 1650m
Difficoltà: EE
Lunghezza: 13,8Km (salita + discesa)
Traccia gps: [ Ссылка ]
Le nostre escursioni: [ Ссылка ]
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#Nanga #Chemonal #CornoVitello

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