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Come raggiungere i propri obiettivi? Spesso, anche se sentiamo di avere molto potenziale, di poter fare più di ciò che già facciamo, fatichiamo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi.

Ecco perché oggi condivido con te 5 cose che ho capito sugli obiettivi e su come raggiungerli:

0:47 1) Focalizzati sullo sforzo concreto che devi fare per raggiungere l’obiettivo
1:55 2) Programma in agenda ciò che devi fare
2:54 3) Seleziona gli obiettivi e impara a dire di no
4:11 4) Misura i progressi
4:44 5) Aiutati con la Psicologia dell’ambiente

Questi sono alcuni dei punti rispetto a ciò che ho capito su come raggiungere gli obiettivi in base alla mia esperienza. E tu cosa ne pensi? Hai dei suggerimenti da aggiungere?

Aspetto la tua opinione tra i commenti ;-)

#obiettivi #raggiungereobiettivi #psicologia

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“Cari amici oggi rispondo alla domanda di Luigi: ciao Luca, vorrei farti una domanda che mi interessa personalmente, ma che sono sicuro interessi tutte le persone del mio settore. Fatico a raggiungere gli obiettivi che mi prefiggo, mi distraggo spesso e sento che potrei dare molto di più di quanto invece capita. Sento di avere potenziale ma anche di andare avanti con il freno a mano tirato… Hai qualche suggerimento?

Caro Luigi, conosco molta gente che benché produca tanto, ha spesso la percezione che potrebbe fare di più.
Condivido allora 5 cose che ho capito sugli obiettivi e che spero possano aiutarti:

1) Remi e Timone. Hai presente quando vai in barca? Va bene tenere saldo il timone e mantenere la rotta, ma se non ti metti a remare non sarà la corrente a farti arrivare a terra. Se il timone rappresenta l’obiettivo, i remi sono il sistema da mettere a punto per arrivare laddove desideri.

Se sei uno scrittore, l’obiettivo è scrivere un libro e il sistema è scrivere ogni giorno per 4 ore; se sei un corridore il tuo obiettivo è correre una maratona e il sistema è aderire al programma di allenamento mensile; e così via.

Ci focalizziamo troppo su quello che vogliamo raggiungere, ma non su quello che siamo disposti a spendere in termini di sacrificio personale. Tutti vogliono una medaglia d’oro, ma in pochi hanno voglia di allenarsi duramente per vincerla. Quando scegli un obiettivo pensa allo sforzo che nel concreto poi devi fare.

2) Penna e agenda. Dopo che ti focalizzi sulle azioni da compiere, devi programmarle in agenda. Chiediti cosa devi fare ogni giorno, ogni settimana, ogni mese. Le ricerche mostrano che sei molto più portato a raggiungere obiettivi se scrivi un piano specifico per realizzarli.

Un altro metodo che con me funziona bene è quello di legare il comportamento da mettere in atto a un'abitudine già consolidata. Esempio: dopo aver lavato i denti, uso il filo interdentale; prima di fare la doccia, faccio 10 flessioni.

3) Guanti e cesoie. Hai presente i cespugli di rose? Vanno potati costantemente altrimenti, una volta che iniziano a crescere, creano più gemme di quelle che possono sostenere. Per dare il meglio della loro performance devono lasciar cadere delle gemme buone, per far sì che fioriscano quelle eccellenti.

Quando parliamo di obiettivi vale la stessa regola: essi competono l’uno con l’altro per avere il tuo tempo e attenzione. E dove metti l’attenzione lì ottieni i risultati. Ma se la metti ovunque, non sarà da nessuna parte: più dici di sì a tutte le cose che ti arrivano, più dici di no ai pochi obiettivi che contano.
Spesso non c’è un problema di definizione di obiettivo, ma di selezione di obiettivo. C’era un esercizio bellissimo, di Warren Buffet, che diceva: prendi un foglio e scrivi i 25 obiettivi che vuoi realizzare nella tua vita. Fatto? Bene: cerchia i 5 più importanti e dì NO agli altri 20.

4) Matita e righello. Un'altra chiave importante è misurare. La nostra mente adora ricevere feedback, e avere “prova provata” dei nostri progressi ci motiva a dare il massimo. Nel misurare i progressi è che non ti deve interessare il risultato. Devi misurare per scoprire, per capire, pe trovare, per aggiustare il tiro giorno dopo giorno, per responsabilizzarti sulla strada del cambiamento.

5) Poni la strada in discesa. Puoi ottimizzare l’ambiente che ti circonda per essere facilitato a compiere le azioni necessarie. L’ambiente che ci circonda influenza le nostre decisioni. Se dormi con il cellulare sul comodino, controllare internet e mail appena ti svegli sarà più facile. Così come, se tieni una bottiglia d’acqua a fianco al tuo pc, è più facile che berrai tanta acqua.
È molto difficile adottare buone abitudini in un ambiente che ti frena: ottimizzalo."

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